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In
soli sette chilometri di acque limpidissime che si tingono
di tutte le gradazioni di colori che vanno dal turchese,
al blu profondo e allazzurro, si susseguono panorami
di una bellezza di indescrivibile fascino.
E un susseguirsi di calette dai fondali sabbiosi
e cristallini, ritagliati tra speroni rocciosi, lisce
scogliere di tufo e rupi appuntite di granito a picco
sul mare, con gole e grotte raggiungibili solo con le
barche di esperti pescatori. |
Le rocce
sono intervallate da spiagge bianchissime (alcune raggiungibili
solo attraverso impervi sentieri), esaltate dal contrasto
con lazzurro del mare e il verde intenso della macchia
mediterranea, ricca di ginestre, euforbie, fichi dindia,
mirti, eriche e rarissime palme nane. Il panorama è
racchiuso da vertiginose scogliere che si immergono in un
mare dai fondali rocciosi colorati e ricchi di fauna ittica,
nelle cui acque si rispecchiano gli intensi colori delle pendici
del promontorio, punteggiato da ulivi millenari (forse i più
noti dItalia), querce, sugheri, pini marittimi, fichi
e antichi vigneti.
Qui infatti troviamo i vigneti posti su terrazzi di terra,
strappati alla roccia dai contadini attraverso muri di pietra
posti a secco che scendono dolcemente sul mare. Nei profondi
valloni cresce ancora la grande felce preistorica, che rende
il paesaggio quasi giurassico
Le capre si arrampicano
sui pendii rocciosi del promontorio in cerca di erbe profumate,
i falchi pellegrini volteggiano indisturbati.
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